Febbraio 13, 2024 morenomaugliani

5 consigli per trasferirsi nei Paesi Bassi

5 consigli per trasferirsi nei Paesi Bassi

Riflettendo sulla mia esperienza, ho deciso di raccogliere 5 consigli per trasferirsi nei Paesi Bassi. Per avere il giusto contesto, ti consiglio di leggere anche gli altri articoli, troverai i link nel testo e in fondo alla pagina.


Trasferirsi in un altro paese vuol dire entrare in un’altra realtà. Altre usanze, altre abitudini, altre regole. Altri modi di guardare alla vita e alle relazioni. Un’altra lingua.

Sembra una frase fatta, ma molti expats sembrano ignorarla.

Sono abbastanza maturo da non essere esterofilo. Non credere a chi dice che fuori dall’Italia sia tutto migliore e perfetto. Sono la rabbia e l’insoddisfazione che parlano.

Confrontare due culture ha una contraddizione in termini che non mi ha mai ingannato. Sono appunto due culture diverse formate da secoli di dinamiche diverse e quindi non confrontabili. Bisogna conoscerle e riconoscerle per capire se fanno o meno al caso nostro ed eventualmente scegliere quella che fa più al caso nostro.

Ma questo richiede coraggio e forza. Lamentarsi è sicuramente più facile.

Ho raccolto qui 5 consigli che spero potranno esserti utili nella tua esperienza:

infografica con 5 consigli per trasferirsi nei Paesi Bassi

  1. Impara il prima possibile la lingua. Imparare l’olandese mi ha dato sbloccato possibilità chiuse a molti altri expats che conosco. In più è una questione di rispetto verso la società che ti ospita.
  2. Non cercare altri connazionali. Finiresti per continuare a cercare l’Italia nei Paesi Bassi, auto-ghettizzandoti. Uno spreco di energie e soprattutto di possibilità. Avresti ancora meno spunti per praticare la lingua e meno contatti “autoctoni”.
  3. Costruisci un network. Per gli olandesi il network è molto importante. Raramente ho visto gente così entusiasta di mettere in contatto persone con gli stessi interessi. La mia scuola di batteria è nata dopo aver conosciuto un insegnante tramite una percussionista con la quale suonavo.
  4. Regola il prima possibile l’iscrizione al comune di residenza e l’assicurazione sanitaria. Avvia il prima possibile le pratiche per richiedere il codice fiscale (BSN) e il DigiD (simile allo Spin). Questo ti darà la tranquillità necessaria per preparare l’ingresso nel mondo del lavoro. Se deciderai di rimanere a lungo, considera l’iscrizione all’AIRE.
  5. Trasferisciti per un periodo “di prova”. Io l’ho fatto tramite l’Erasmus, ma ci sono anche altri modi ovviamente. Tutto sembra più bello quando lo guardiamo dall’esterno. Prenditi un periodo di tempo per fare l’esperienza in prima persona. Un paio di mesi dovrebbero bastare per capire se questo Paese faccia al caso tuo o meno.