Il journaling è, senza dubbio, l’attività atelica più importante che ho integrato nella mia vita da quando mi sono trasferito nei Paesi Bassi. Ogni giorno, pagina dopo pagina, ho costruito una sorta di macchina del tempo su carta. Oggi mi basta sfogliare quei quaderni per ritrovare i pensieri, le emozioni e le sensazioni che hanno definito chi ero in quel momento.
Se vuoi davvero trasformare la tua pratica di journaling in uno strumento per la crescita personale, c’è una chiave semplice ma fondamentale: rileggere.
Scrivere senza aspettative, con l’unico scopo di svuotare la mente, è il primo passo. Ma è nella rilettura che avviene la vera trasformazione: ti permette di individuare pattern ricorrenti, scovare errori di valutazione, correggere approcci e, soprattutto, rivivere momenti che altrimenti andrebbero perduti.
In questo articolo ti spiegherò come ho unito journaling guidato su carta e organizzazione digitale delle idee in un sistema ibrido che mi permette di pensare meglio, riflettere in profondità e costruire un secondo cervello con Obsidian.
Scoprirai come funziona la mia routine quotidiana, come seleziono le riflessioni più importanti, come le collego tra loro e come questo processo abbia trasformato il mio modo di pensare e crescere.
Perché Ho Scelto una Routine Ibrida di Journaling
La scrittura a mano su un diario è sempre stata parte integrante della mia vita. Mi permette di rallentare, riflettere e connettermi in modo più profondo con ciò che penso e provo. Tuttavia, con il passare del tempo, ho sentito il bisogno di un metodo per integrare queste riflessioni in un sistema più organizzato e accessibile.
Ed è qui che entra in gioco Obsidian. Questo strumento digitale non solo mi consente di archiviare le mie note in modo ordinato, ma mi dà anche la possibilità di creare collegamenti tra idee, costruendo un vero e proprio “secondo cervello.” L’ibridazione tra analogico e digitale è diventata la soluzione perfetta per un journaling più ricco e funzionale.
Leggi anche: Costruire un Secondo Cervello con Obsidian: il metodo per organizzare idee e conoscenza
La Mia Routine Giornaliera con il Diario Cartaceo
Ogni mattina inizio la giornata con il mio diario cartaceo. Scrivo senza filtri: pensieri, emozioni, eventi significativi o semplicemente idee che mi vengono in mente. Non ci sono regole rigide, ma un flusso libero che mi aiuta a liberare la mente e a entrare e rimanere in contatto con il presente.
Scrivere a mano mi offre qualcosa che il digitale non riesce a replicare: un senso di autenticità e intimità. Il flusso dei pensieri rallenta al passo della velocità di scrittura e diventa automaticamente più chiaro e limpido. È come avere una conversazione con me stesso, senza distrazioni.
Per esempio, il mio diario è il luogo in cui traccio i miei progressi, rifletto su decisioni importanti e talvolta esprimo gratitudine per le piccole cose. È stato anche importantissimo nell’elaborare la perdita di mia madre. Ogni giorno, anche e soprattutto negli ultimi giorni insieme, ho scritto tutto ciò che provavo. Tutte le sensazioni che erano troppo forti e potenti per pensare di poterle gestire. Eppure sentivo che doveva esserci un modo per usarle a nostro favore. Verbalizzarle avrebbe magari aiutato me e molti altri a comprenderle meglio.
Il Passaggio al Digitale: Sintesi con Obsidian
Alla fine di ogni settimana, di solito la domenica mattina, dedico un momento per rivedere ciò che ho scritto sul diario cartaceo. Scelgo le parti più significative e le trasferisco in Obsidian, organizzandole in una nota settimanale. Questo è il momento in cui le mie riflessioni diventano azioni.
Ecco come funziona:
1. Selezione: Rileggo le mie note cartacee e scelgo i pensieri o gli eventi che meritano di essere approfonditi o collegati ad altre idee. Li evidenzio secondo un mio codice. Per poi poterli ritrovare facilmente a fine revisione.
2. Organizzazione: Creo una nuova nota in Obsidian e inserisco i punti salienti, utilizzando 4 sezioni:
- Riassunto della settimana. Qui scrivo brevemente cosa ho fatto durante i 7 giorni precedenti.
- Lavoro. Qui riporto riflessioni, accadimenti, idee riguardanti esclusivamente il lavoro.
- Riflessioni. Qui riporto idee, sensazioni, pensieri che meritano un approfondimento.
- 3 Highlights. In questa sezione invece riporto in una frase tre accadimenti importanti della settimana.
3. Collegamenti: Aggiungo link ad altre note in Obsidian, costruendo connessioni tra idee. Ad esempio, un pensiero sulla gestione del tempo può collegarsi a una nota più ampia sul mio metodo di produttività, portandomi ad incrementare o modificare il modo di lavorare.
Questo processo non è solo utile, ma anche estremamente appagante. Mi permette di vedere come i pensieri di un giorno o di una settimana possano evolvere e intrecciarsi con altri, creando nuove intuizioni.
Come Obsidian Arricchisce la Mia Routine di Journaling
Obsidian è molto più di un semplice archivio digitale. È uno strumento che mi consente di dare nuova vita alle mie idee. Grazie alla funzione di link interni, posso connettere concetti diversi e scoprire pattern che non avevo notato prima.
Ad esempio, una nota settimanale può portarmi a creare un progetto più ampio, come un articolo o una nuova idea per il lavoro. Questo livello di flessibilità e dinamicità non sarebbe possibile con un semplice diario cartaceo.
Inoltre, con la pratica dell’Interstitial Journaling (presto ne scriverò), una strategia per aumentare focus e produttività, posso ottimizzare la produttività e mantenere la concentrazione nelle diverse attività, senza perdere la visione a lungo termine. Questa abitudine è diventata presto indispensabile nella mia The Polymath Quest.
I Benefici di una Routine Ibrida tra Carta e Digitale
Integrare carta e digitale nella mia routine di journaling ha portato enormi benefici. Ecco alcuni esempi concreti:
- Profondità di riflessione: La scrittura a mano mi aiuta a connettermi con le emozioni, mentre Obsidian mi consente di trasformare quei pensieri in idee strutturate.
- Organizzazione e accessibilità: Le note digitali sono facilmente consultabili e sempre a portata di mano.
- Pensiero critico: Collegare idee diverse in Obsidian mi permette di sviluppare un approccio più analitico e creativo.
- Eredità personale: Il diario cartaceo conserva il lato umano e intimo delle mie riflessioni, mentre il digitale garantisce che tutto sia preservato nel tempo.
Conclusione: Un Metodo di Journaling che Mi Fa Crescere Ogni Giorno
Questa routine di journaling ibrido ha trasformato il mio modo di riflettere, organizzare e crescere. Non si tratta solo di registrare pensieri o eventi, ma di costruire un sistema che evolve con me e che alimenta il mio pensiero critico.
Non so se questa pratica sia adatta a tutti, ma spero che la mia esperienza possa ispirarti a trovare il tuo equilibrio tra analogico e digitale. Se vuoi iniziare, dai un’occhiata al mio articolo sul Journaling per Principianti per scoprire come il journaling può arricchire la tua vita.
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