Mi piace immaginare così la nostra vita insieme: tu Luna crescente, all’inizio avrai bisogno del nostro supporto per essere completa. Noi non faremo altro che rifletterti la luce dell’amore che a nostra volta abbiamo ricevuto e riceviamo.
Tu crescerai, fino a diventare Luna Piena. Noi ci ritireremo per lasciarti splendere, per tornare poi a completarti nella tua vita da adulta, in qualsiasi forma possibile.
Chissà, forse allora sarai in grado di leggere le parole che ti ho scritto sul cuore quando ti ho accolta sul mio petto.
Così scrivevo quando sei venuta al mondo. E il nostro primo anno insieme è andato proprio così. Ti abbiamo vista crescere ogni giorno di più, notando ogni tuo piccolo cambiamento. Tu con quegli occhioni marroni che osservavi tutto intorno a te.
Fuori piove. Il vento sferza la pioggia. Un vento freddo che soffia via l’autunno per far posto all’inverno. Ci godiamo il tempo insieme.
Vorrei chiederti cosa pensi quando mi guardi. Chi vedi davanti a te? Cosa pensi di quest’uomo con la barba sempre più brizzolata che ti cambia i pannolini, ti prepara da mangiare, balla come un pazzo e riempie te, tua madre e tuo fratello di baci e abbracci? Quello un po’ buffo che forse prende in mano troppi libri.
Potrei citarti Platone, Pascal, Ruskin, Tolstoj, Sant’Agostino, Marco Aurelio, Epitteto, Ovidio e troppi altri. Mi illumino e mi nutro della loro saggezza provando ad ampliare la mia. Mi insegnano a vedere la profondità, quella che purtroppo abbiamo imparato a ignorare. Sento un fuoco bruciarmi dentro, un bisogno di crescere, di evolvermi. E allora scrivo, cerco ancora, mi pongo domande e provo a dare risposte. Non le trovo sempre.
Poi alzo lo sguardo e vedo il tuo bel viso osservarmi incuriosito. Hai in mano una bacchetta verde e ti sei fermata dal suonare il tuo tamburo preferito. Appena i nostri occhi si incontrano tu mi lanci un sorriso così vero da fare quasi male ed è lì che la saggezza anziché leggerla la sento.
Tutte queste persone parlano di Te, di ogni forma di Amore che arriva sulla terra a ricordarci il nostro posto e il nostro ruolo. Il resto è semplicemente superfluo. Un esercizio di stile nella migliore delle ipotesi. Un peccato nella peggiore.
La Verità rappresenta il punto di fuga su cui è costruita la prospettiva della nostra vita. Se cercherai bene nella tua anima potrai riconoscerla. Costruiscici sopra la tua vita. La vita è quello che si rivela attraverso la coscienza, ed essa c’è sempre e dovunque. Il nostro errore è di chiamare vita ciò che ce la nasconde.
Non caderci amore mio.
Secondo Jung lo scopo della vita non è essere perfetti, ma essere completi. Per essere completi dovrai cercare e raccogliere pezzi dentro e fuori di te. Chiunque incontrerai può dartene uno. Chiunque. Io ho iniziato 40 anni fa e ora finalmente inizio a vedere l’intero mosaico. E pensa un po’, è proprio l’immagine del tuo sorriso.
Oggi è il tuo compleanno. Tante persone, tanti sorrisi. Tanti regali. Ma sappi che il regalo più grande lo hai appena fatto tu a me.
Buon primo compleanno amore mio!
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