Luglio 15, 2023 morenomaugliani

L’importanza delle pause

Foto di ciottoli sul bordo di un fiume

Uno dei momenti pivot nella mia carriera musicale accadde in un’aula del Saint Louis College of Music, a Roma. Durante una lezione di sezione ritmica l’insegnante di basso, uno dei miei idoli, disse una cosa molto semplice:

«Le pause sono molto più importanti delle note suonate. Se saprete suonare bene le pause, saprete suonare bene a tempo.»

Rimasi profondamente colpito dall’efficacia di questo consiglio. Non ci avevo mai pensato. Come tutte le cose geniali, suonano ovvie e logiche una volta condivise.

Le pause sono importanti. Non bisogna averne paura o identificarle come mancanza di audacia o coraggio. Al contrario, saper suonare le pause richiede una buona dose di maturità e autoconsapevolezza.

Sono un sostenitore dei transfer cognitivi. Un fanatico sostenitore a dirla tutta. Ogni volta che imparo qualcosa di nuovo, arricchisco il mio sistema e vado subito alla ricerca di nuove applicazioni in contesti diversi.

Oggi Carolien è andata con Alexander da sua sorella. Suo marito era fuori e lei era a casa con i figli. È partita prima di pranzo. Dopo averla aiutata a caricare la carrozzina in macchina, l’ho baciata e sono salito sulla mia bici da corsa. Avrei pranzato a Zutphen e fatto un giro lungo prima di rientrare a casa.

All’inizio mi sono sentito quasi in colpa nel vederli andare. Poi ho ripensato all’importanza delle pause. Quella parole ascoltate dieci o quindici anni fa in un aula di scuola. Ho ripensato alla prima volta a casa da soli con Alexander.

Oggi sarebbe stata una giornata per me.

Non bisogna aver paura di queste sensazioni. Rendersi conto dei propri limiti è il primo passo per la crescita personale e dei rapporti con chi ci sta vicino. Siamo sicuri che stando 24/7 insieme solo perché “è così che si fa”, creiamo buoni rapporti? Oppure cediamo sempre più spesso al nervosismo, minandoli o peggio ancora instaurando dinamiche che si dispiegheranno più in là negli anni?

No grazie, preferisco suonare una bella pausa, pregustandomi la bellezza delle note che suonerò quando Carolien e Alexander saranno di nuovo a casa.